Un film non da poco, anzi. Un Lindon in splendida forma. Perfettamente calato nella parte del nuotatore, forse fin troppo poco appesantito dalla maledizione di fine carriera agonistica.
Uno di quei film che fa riflettere anche se…chi va a vedere un film del genere sa già di cosa si tratta. In generale che va a vedere questo tipo di film è già preparato/sensibile a certi temi. L’ideale sarebbe mostrarlo a chi crede che clandestini e immigrati siano persone pigre con la vita piuttosto facile ma, tendenzialmente noiosa, che hanno bisogno e voglia di cercare facile fortuna all’estero, magari in Italia.
Visione consigliata, decisamente.