Questa sera pesce. Io odio il pesce o meglio, non ci stimiamo; reciprocamente. Quindi di tanto in tanto ci si frequenta per forma e poi ci si lascia senza particolari emozioni in carico.
Questa sera, però, la cosa ha funzionato meglio del solito, cosa che capita raramente. Signore e signori: polpo in pentola a pressione.
In pratica dopo una mezzora in pentola a pressione fischiante, Mao ha “mondato” il cefalopode e l’ha sezionato in tondini.
In parallelo è partita la pentola con l’acqua.
Con un po’ di pomodori in padella s’è fatto il giaciglio per il polpo che ci è finito poco dopo.
A fine cottura la pasta s’è adagiata sul polpo per un preamplesso culinario.
Nel piatto il risultato è stato di tutto rispetto.
Il pesce fatto così, per una sera si può fare.