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Aspetti normativi nell’uso dei dati e dell’IA

Webinar organizzato da Ancilab

Lo scorso venerdì ho partecipato a un evento organizzato da AnciLab, intitolato “Aspetti normativi nell’uso dei dati e dell’IA”. Il webinar è stato condotto da Giovanni Ziccardi, professore ordinario di Informatica giuridica presso l’Università di Milano e noto esperto di filosofia del diritto e intelligenza artificiale.

Giovanni Ziccardi è una figura di rilievo nel panorama giuridico e tecnologico italiano. Con una solida carriera accademica alle spalle, è un’autorità nel campo dell’informatica giuridica e delle implicazioni etiche e filosofiche dell’intelligenza artificiale. La sua capacità di coniugare tecnologia e diritto lo rende una figura chiave nei dibattiti sull’AI Act, la regolamentazione europea dell’intelligenza artificiale. Oltre alla sua carriera accademica, è noto anche per i suoi contributi alla divulgazione, come il famoso commento di 12 ore sui “Considerando” dell’AI Act, che ha condiviso su YouTube, spiegando in dettaglio la parte introduttiva del regolamento.

Durante il webinar, Ziccardi ha analizzato dettagliatamente il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (IA), mettendo in luce l’approccio fortemente antropocentrico adottato dall’Unione Europea. La centralità dell’essere umano, il rispetto dei diritti fondamentali e la supervisione umana nei processi decisionali automatizzati sono elementi cardine del regolamento.

L’implementazione del regolamento, prevista entro il 2030, segue un approccio basato sul rischio. Le IA classificate come ad alto rischio, come il social scoring o la manipolazione subliminale, saranno soggette a regole di conformità estremamente stringenti, volte a tutelare i cittadini. Ziccardi ha sottolineato come il regolamento preveda specifiche misure, tra cui l’analisi dei rischi e una gestione attenta dei dataset, per garantire la trasparenza e la sicurezza dei sistemi.

Inoltre, il regolamento impone sanzioni amministrative per le pratiche non conformi, ponendo particolare enfasi sulla protezione dei dati e dei diritti dei cittadini. Un altro aspetto importante è l’introduzione di strumenti flessibili come gli allegati modificabili in tempo reale, che permettono al regolamento di adattarsi alla rapida evoluzione delle tecnologie IA, senza alterare la struttura solida e immutabile degli articoli principali.

Durante la discussione, Ziccardi ha evidenziato l’importanza della sorveglianza umana continua per evitare danni o comportamenti distorsivi da parte dei sistemi IA, ribadendo come l’approccio dell’UE sia volto a garantire un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti fondamentali.

Il regolamento si basa su una logica agile e vincente, poiché cerca di bilanciare la necessità di una struttura normativa solida con la flessibilità necessaria per affrontare le sfide future poste dalla tecnologia IA.

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